Cari amici,
a fine dicembre 2012 ci siamo ritrovati con tutto lo Staff del prof. Gamba per condividere i risultati delle ultime missioni alla Clinica Bor in Guinea Bissau. Vorrei condividere con tutti voi le emozioni che ho vissuto quella sera per i grandi passi avanti che, con il contributo di tutti voi, è stato possibili compiere.
Il meeting, che si è tenuto nell’Aula della Chirurgia Pediatrica e a cui ha partecipato quest’anno anche il dott.Gracco, che ci ha permesso di ascoltare i racconti di tutti i membri delle ultime due missioni sponsorizzate dalla nostra Associazione.
E’ stato molto interessante conoscere di persona l’equipe di medici, infermieri ed anestesisti che hanno portato il loro sapere in Guinea, tutti molto carini e simpatici.
Personalmente sono stata soddisfatissima del contributo di Puzzle a questo progetto e, come ha ribadito anche il prof. Zanon, credo che mio papà ne sarebbe stato fierissimo.
Il meeting si è svolto in maniera semplice ,ma molto efficace. Il prof. Gamba, la dott.ssa Tognon, Marco Masenello, Cristian Miotto, la dott.ssa Mognato, la dott.ssa Torcaso, la dott.ssa Grazzini ed infine il prof. Zanon ci hanno raccontato (con l’ausilio di slides e fotografie) la realtà della clinica BOR.
Tutti hanno sottolineato la bellezza della clinica e soprattutto l’importanza del ruolo del dott.Dionisio Cumba. Tutti hanno evidenziato quanto Celestina e Benedicta (le infermiere tutto fare locali) stiano imparando da queste missioni. Tutti hanno portato a casa il ricordo della Guinea e degli occhioni rassegnati dei bambini guineani.
Dal punto strettamente tecnico, in questi tre anni, sono stati fatti molti passi in avanti, ma molti altri ne dovranno essere ancora fatti.
Questi sono gli aspetti che dovranno assolutamente essere presi in considerazione affinchè la clinica possa rendersi sempre più autonoma ed efficiente:
– La preparazione del personale locale, Dionisio ha bisogno di aiuto…non puo far tutto da solo!
– La mancanza di farmaci…le scorte finiscono!
– L’assenza di un’anestesista e di un pediatra fissi nella clinica
– La mancanza di continuità nell’attività anestesiologica
– L’assenza di manuali d’uso della strumentazione (quando qualcosa si rompe nessuno è in grado di aggiustarla!)
– Apparecchiature rotte e fatiscenti
– La mancanza di armadi per riordinare farmaci, materiale chiururgico, ecc.
– La mancanza di una vera e propria cartella infermieristica che segua il paziente
– La mancanza di controllo delle medicazioni e delle terapie
Sono stata molto attenta a tutto quanto è stato riportato ed ho pensato molto a come Puzzle potrebbe fare per rendersi ancora più utile. Credo che Puzzle, nel 2013, dovrà sostentere il dott.Cumba cercando di utilizzare i fondi per formare infermieri ed anestesisti locali. Credo che sarebbe fondamentale trovare un pediatra o un chirurgo disposto a trasferirsi in Guinea per tempi più lunghi (6 mesi/1 anno) in modo da creare una continuità non solo negli interventi realizzati ma soprattutto nella formazione degli operatori locali.
Ecco, queste sono le mie considerazioni!
Grazie a ciascuno di voi!
Caterina Fortunato
Presidentessa Associazione Puzzle