Siamo abituati a vederlo con mille volti diversi, quelli dei personaggi che anima durante i “Blitz in reparto”, ma il cuore è sempre lo stesso. E’ quello di Gabri.
E’ entrato nella nostra Associazione con passo leggero, discreto e rispettoso, con gli occhi timorosi di chi teme di non riuscire a reggere l’emozione di essere in reparto, al fianco dei bimbi ricoverati e dei loro genitori, ma dentro di sè nasconde tante preziose risorse. Una su tutte, il suo cuore. Farsi guidare dal cuore, infatti, è stata la sua vera arma da supereroe.
Dal primo blitz degi addobbi di Natale ad oggi, Gabri ha assunto le sembianze di tanti personaggi: da folletto aiutante di Babbo Natale ad improbabile simpaticissimo ippopotamo (magro com’è), da coraggioso Capitan America a tenera renna. In mille vesti, ha sempre donato un sorriso.
Oggi ci racconta la sua esperienza di volontario a modo suo, in un testo che ha pubblicato ne “Il Bardo” giornalino di ENAIP Veneto, dove sta studiando. In poche semplici parole ci svelerà che il segreto per donare un sorriso è tutto nel cuore.
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Ciao, sono Gabriele Orlandi, alunno della 3MC e oggi vorrei raccontarvi della mia esperienza di Chirurgia pediatrica, all’ospedale di Padova.
Tutto nasce nel dicembre 2017, quando una mia amica, nonché Presidente dell’”Associazione Puzzle” di Padova, mi chiede se avessi voluto partecipare ad un “blitz” nel reparto di Chirurgia pediatrica, vestito da elfo, il 24 dicembre, per portare dei regali ai pazienti, ragazzi di tutte le età, dai 0 ai 18 anni.
L’”Associazione Puzzle” è una associazione benefica Onlus non profit che si impegna, da più di 15 anni, a dare un aiuto concreto allo studio, alla ricerca e all’assistenza nel trattamento ospedaliero dei bambini, sia in Italia, sia nei Paesi in via di sviluppo.
Quando ho ricevuto questa proposta, sono rimasto subito colpito perché non me lo sarei mai aspettato ma allo stesso tempo ero felice, talmente tanto che non vedevo l’ora arrivasse il 24 dicembre.
Dopo la prima volta sono andato in reparto in molte altre occasione.
Io e i miei amici dell’Associazione abbiamo portato regali, sorrisi e momenti di svago ai ragazzi ai bambini, indossando vari costumi: Capitan America, Cappellaio Matto, Ippopotamo, 7 nani, elfo…
Quella prima giornata è stata molto emozionante per me, all’inizio ero un po’ imbarazzato, soprattutto davanti ai ragazzi che non stavano bene e ai loro genitori, ma seguendo il mio cuore, mi sono messo nei loro panni e ho cercato di farli ridere e divertire.
Questa esperienza mi ha letteralmente travolto.
Molte volte pensiamo di non aver tempo da dedicare alle altre persone, invece basta anche solo un’ora al mese e, con un piccolo gesto, si regalano delle emozioni enormi e si soprattutto si provano.
Non serve molto per regalare un sorriso ad un bambino, basta usare il cuore.
Gabriele Orlandi, 3MC
Da “IL BARDO”, gennaio 2019