Il ruolo del volontario: 4 incontri di formazione per i nostri giovani volontari

Il ruolo del volontario: 4 incontri di formazione per i nostri giovani volontari

Da una situazione di disagio, da una mancanza, da una difficoltà possiamo tirar fuori il buono e il bello e trasformarlo in qualcosa di potente: è questo il messaggio forte e chiaro che riassume l’essenza del percorso formativo che i nostri giovani volontari hanno concluso. Quest’anno abbiamo, infatti, deciso di offrire loro strumenti concreti per rendere l’esperienza in reparto ancora più profonda e consapevole. Insieme alla nostra educatrice Eleonora Stecca e alla psicologa Benedetta Bonato, abbiamo organizzato quattro incontri incentrati su temi legati al reparto e al ruolo del volontario.

Ormai lo sapete tutti, uno dei progetti a cui siamo più legati è senza dubbio quello dei “Blitz in reparto“. Almeno due volte al mese, i nostri giovani volontari dedicano il loro tempo per portare allegria, musica, divertimento e leggerezza ai piccoli pazienti del reparto di Chirurgia Pediatrica. Sembra semplice e facile indossare un costume da Supereroe per portare un sorriso in Reparto, ma dietro ogni maschera ci sono un cuore e un’anima che pulsano e vibrano delle emozioni che ogni persona che incontrano in Chirurgia Pediatrica fa risuonare in loro. Ecco perché consapevolezza e responsabilità sono fondamentali per affrontare nel modo migliore questa esperienza.

Il percorso è iniziato con l’incontro “Essere Volontari”, dedicato all’esplorazione della realtà del Reparto di Chirurgia Pediatrica: partendo dalla sua organizzazione (tipologie di specialità chirurgiche, modalità e tempistiche dei ricoveri, organizzazione del personale) abbiamo affrontato gli aspetti psicologici del bambino e dell’adolescente di fronte all’ospedalizzazione e all’intervento chirurgico. È stata evidenziata l’importanza di un’attenzione particolare alla persona, con un approccio centrato sui suoi bisogni in modo olistico per garantire una reale umanizzazione delle cure. In questo contesto, il ruolo del volontario emerge come parte integrante del percorso di cura: attraverso empatia e gentilezza, egli si mette al servizio dell’altro, regalando momenti di sollievo e, nel nostro caso, strappando sorrisi ai piccoli pazienti.

Il secondo incontro ha approfondito il tema della “Cura” da una prospettiva filosofica, focalizzandosi sui gesti di cura autentici. Abbiamo riflettuto sull’importanza di prendersi cura di sé per potersi dedicare agli altri con efficacia, mantenendo una giusta distanza per non farsi travolgere dalle storie che incontriamo in reparto.

Il terzo incontro ha utilizzato la metafora del “Buco” per rappresentare la perdita e i momenti difficili della vita. Attraverso la visione di alcuni video abbiamo esplorato questo argomento delicato, condividendo pensieri ed emozioni emersi tra i volontari. Tutti noi volontari riempiamo quel “buco” grazie a questa passione che ci accumuna: dedicarsi agli altri e donare il nostro tempo.

 

 

 

L’ultimo “Ripartiamo da noi” incontro ha ripreso il tema dei momenti difficili, sottolineando come da queste esperienze possano nascere momenti di bellezza inaspettata. È stato ribadito il valore dei volontari e il loro impatto nel percorso di ospedalizzazione dei pazienti, aiutandoli a riconoscere le loro risorse e l’importanza dei momenti preziosi che riescono a creare insieme. Tutti noi siamo legati (nastro arcobaleno) da una cosa che ci accomuna tutti, Associazione Puzzle.

La bellezza collaterale, un termine emerso durante gli incontri e che abbiamo subito fatto nostro, è questo: da una situazione di disagio, da una mancanza, da una difficoltà possiamo tirar fuori il buono e il bello e trasformarlo in qualcosa di potente.

Durante gli incontri, i ragazzi si sono dimostrati attenti e partecipi e siamo sicuri che questi appuntamenti siano stati occasione di arricchimento personale.

Orgogliosi e grati di avere una squadra così affiatata e partecipe. Grazie ancora una volta di essersi messi in gioco anche in queste occasioni formative.