Ricerca: un nuovo tassello con il Dottorato di Ricerca della dott.ssa Miriam Duci
La ricerca è sempre stato uno dei tasselli fondativi della nostra Associazione: quando è stata costituita più di 20 anni fa, Riccardo Fortunato e i soci fondatori si posero come primo obiettivo di essere un punto di riferimento per la ricerca nel trattamento delle malformazioni chirurgiche gravi del bambino.
E da allora ad oggi, non abbiamo mai dimenticato questa missione: per questo sosteniamo borse di studio e dottorati di ricerca per il personale medico della Chirurgia Pediatrica, il nostro quartier generale operativo all’interno dell’Ospedale di Padova.
Uno degli ultimi progetti in questo ambito è il Dottorato di Ricerca della dottoressa Miriam Duci che dal 2022 ha avviato, grazie al nostro sostegno, il suo percorso di ricerca in Chirurgia Pediatrica. È appena rientrata dal Canada dove ha frequentato il laboratorio di “Developmental and Stem Cell Biology” presso il SickKids Hospital di Toronto.
Le abbiamo chiesto di raccontarci i risultati di questa esperienza.
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Il mio progetto di Dottorato di Ricerca, sostenuto dall’Associazione Puzzle, si avvia alla fase finale, La mia ricerca, come sapete, verte sull’enterocolite necrotizzante del neonato (NEC), una patologia severa e multifattoriale che colpisce principalmente l’intestino dei neonati prematuri, ancora oggi caratterizzata da elevata morbidità e mortalità. La prevenzione e la cura della NEC rimangono sfide significative. Con il sostegno dell’Associazione Puzzle, durante questo periodo di ricerca, abbiamo creato dei “mini intestini artificiali” utilizzando biopsie intestinali di pazienti pediatrici.
In questo periodo ho avuto l’opportunità di frequentare il laboratorio di “Developmental and Stem Cell Biology” presso il SickKids Hospital di Toronto, diretto dal dott. Augusto Zani, dove abbiamo isolato nanoparticelle da varie risorse, tra cui il latte materno, il latte bovino e il liquido amniotico, al fine di comprendere i loro potenziali benefici nel modulare il danno causato da questa devastante patologia e individuare potenziali molecole utili nella sua cura.
Desidero ringraziare l’Associazione Puzzle per il sostegno non solo al mio progetto, ma anche per le altre iniziative a favore dei piccoli pazienti.
dott.ssa Miriam Duci
